Dintorni di Bari: Cosa Vedere

Le destinazioni turistiche presenti nei dintorni di Bari sono tanto numerose quanto eterogenee. Facendo base nel capoluogo, potrete raggiungere in giornata alcune fra le mete più gettonate della Puglia: città d’arte, rinomate spiagge e tanti paesini dotati di un’architettura unica al mondo.

Con questa guida, cercherò appunto di dare alcune idee su cosa vedere nei dintorni di Bari a chi sta pianificando un viaggio di qualche giorno con base in questa città e desidera visitare anche i luoghi di interesse nelle vicinanze.

Ciò è esattamente quel che ho fatto io durante mio ultimo viaggio estivo: ho soggiornato a Bari ed ogni giorno sono andato alla scoperta di una diversa località.

Nell’indice dei contenuti qui sotto trovate l’elenco delle destinazioni nei dintorni di Bari che ho inserito in questa guida. Appena oltre, vi fornisco invece una mappa con la collocazione delle varie località e la loro distanza dal capoluogo.

Lo so: ci sono tanti altri luoghi che meriterebbero di essere menzionati, ma non è mia intenzione fornire un contenuto esaustivo su tutti i posti da visitare nella Puglia centrale.

Voglio semplicemente dare qualche spunto a chi si trova qualche giorno a Bari e vuole vedere quante più cose possibile nei dintorni ottimizzando il tempo a propria disposizione.

Dintorni di Bari: Mappa

Ecco qui la mappa con la posizione dei luoghi di interesse descritti in questo articolo e la distanza che separa ognuno di essi da Bari.

La Città Vecchia

A prescindere da quanto tempo abbiate a disposizione per visitare Bari e dintorni, si trattasse anche solo di un week end, vi consiglio di dedicare almeno mezza giornata (se possibile una intera) alla visita della città vecchia.

Posta su una penisola protesa verso l’Adriatico, chiusa fra il porto vecchio e quello nuovo, Bari Vecchia (o, se preferite, il Quartiere San Nicola) sembra quasi una città nella città.

I problemi di ordine pubblico che hanno afflitto la zona nei decenni passati sembrano ormai un lontano ricordo ed il centro storico di Bari rappresenta oggi una delle aree più interessanti dell’intero stivale dal punto di vista storico, culturale e folkloristico.

Scorcio di Bari Vecchia

Addentrandosi fra i vicoli a ridosso di Piazza del Ferrarese, che segna il confine fra la città moderna ed il centro storico, sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo.

Tra altarini, tabernacoli e vicoli che si aprono su piazzette seminascoste, vi imbatterete in anziani che si radunano nei cortili a discutere del più e del meno, bambini che scorrazzano fra le strade inventando nuovi giochi e giovani che affollano i locali della movida, nelle lunghe sere d’estate. Noterete le signore del posto che preparano a mano le tradizionali orecchiette, allestendo bancarelle di fronte l’uscio di casa per venderle ai turisti.

Il cibo da strada rappresenta un elemento non trascurabile della Bari Vecchia: una delle preparazioni più famose sono le sgagliozze: pezzetti di polenta rettangolari fritti in abbondante olio bollente e poi salate. Un alimento semplice, da provare assolutamente, ma che non ho trovato particolarmente gustoso. Diciamo che il mio palato è rimasto più appagato da un nutriente (ed altrettanto caratteristico) panino con il polpo, altro grande classico dello street food nei dintorni di Bari.

Un’altra particolarità che noterete a Bari Vecchia è l’incredibile quantità di chiese: se ne contano a decine, piccole e grandi, alcune aperte al culto ed altre sconsacrate. In attesa di dedicare un articolo più dettagliato alla città, vi descrivo quantomeno le due più importanti: il Duomo e la Cattedrale di San Sabino.

Basilica di San Nicola a Bari Vecchia

La Basilica di San Nicola è l’edificio più importante di Bari Vecchia e della città intera. Costruita fra l’XI ed il XII secolo, questa chiesa rappresenta uno dei massimi esempi del Romanico Pugliese, stile architettonico proprio di molti edifici religiosi della regione.

Non è necessario essere esperti né di arte né di storia per rimanere incantati dalla sua imponente facciata, stretta fra due campanili asimmetrici. Vi consiglio di ricavare il tempo per una visita approfondita dell’interno, così da ammirarne la volta e la preziosa cripta, presso la quale sono conservati i resti di San Nicola. Una particolarità della cripta è che una delle sue aree sia riservata al culto ortodosso. Per prepararvi alla visita, vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale della chiesa.

Cattedrale di San Sabino a Bari Vecchia

Altro edificio religioso di grandissima rilevanza, il secondo più importante della città, è la cattedrale di San Sabino, situata a breve distanza dal Duomo. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un edificio in perfetto stile Romanico Pugliese, costruito fra l’XI ed il XIII secolo sui resti di una struttura preesistente.

La sua bianchissima facciata appare semplice ma maestosa, ed il suo campanile, che sfiora i 70 metri di altezza, è ben visibile anche da una notevole distanza.

Alberobello

Il primo luogo che vi consiglio di visitare, nei dintorni di Bari, è la celebre località di Alberobello, conosciuta in tutto il mondo per i suoi famosissimi trulli.

Uno dei trulli di alberobello, cittadina nei dintorni di bari

Ho già scritto un articolo approfondito sulle cose da vedere ad Alberobello, motivo per cui non scenderò troppo nei dettagli, qui, nel descrivere i luoghi di interesse della cittadina. Voglio però darvi qualche consiglio su come organizzare al meglio la vostra visita nel contesto di una gita fuori porta partendo da Bari.

Per vedere i trulli di Alberobello sono sufficienti alcune ore. Se avete poco tempo a disposizione e volete vedere quante più cose possibile nei dintorni di Bari, potete anche dedicare mezza giornata a questa località e l’altra mezza ad una nelle vicinanze. Alcune possibilità sono Ostuni e Polignano a Mare (che vi descriverò a breve) oppure le famose Grotte di Castellana, che purtroppo non ho ancora avuto modo di visitare personalmente (per informazioni consultate questo sito).

Una delle vivaci vie di Alberobello, nei dintorni di bari

Detto ciò, Alberobello ha sufficienti attrattive da permettervi di riempire una giornata intera senza correre il rischio di annoiarsi. Se siete orientati verso una visita approfondita potreste approfittare della presenza dei vari musei per scoprire la storia dei trulli e farvi un’idea più precisa di come si vivesse al loro interno in epoche passate. Di sera, potrete cenare in uno dei tanti localini che si affacciano su Largo Martellotta, nel pieno del centro storico o, perché no, proprio all’interno di un trullo, nel Rione Monti.

Spostarsi fra Bari ed Alberobello è piuttosto semplice, sia in auto che con i mezzi pubblici (qui trovate informazioni dettagliate). Se viaggiate con auto al seguito, potrete raggiungere la cittadina in circa tre quarti d’ora, mentre affidandovi ad autobus o treno dovreste impiegare poco più di un’ora.

Ostuni

Ostuni è un’altra perla della Puglia centro-meridionale e rappresenta una delle mete più gettonate per una gita fuori porta nei dintorni di Bari.

Vicoli di Ostuni

A caratterizzare la cittadina è il suo bianco immacolato, che riveste tutti gli edifici del centro storico. Le origini di questa particolarità? Nei secoli passati, prima dell’introduzione dell’illuminazione pubblica, si era presa l’abitudine di rivestire le case di calce bianca, dall’alto potere riflettente, così da rendere gli angusti vicoli quanto più luminosi possibile.

Secondo la tradizione, questa misura avrebbe anche contribuito, in passato, a fronteggiare le epidemie di peste. La composizione chimica della calce arginerebbe infatti la proliferazione dei microorganismi, inclusi i batteri all’origine delle malattie infettive.

Il centro storico di Ostuni indossa ancora oggi la sua candida veste bianca ed esistono apposite disposizioni comunali che obbligano i residenti a provvedere regolarmente all’imbiancamento delle proprie facciate, così da preservare l’immagine turistica della cittadina.

Ostuni, una delle destinazioni più belle nei dintorni di bari

Ostuni è adagiata su una serie di colli contigui, con il centro storico (detto La Terra) arroccato su quello più alto. La sua sommità è raggiungibile solo attraverso un fitto reticolo di vicoli e scalinate e dalla tortuosa via Cattedrale, che si fa strada fra ristorantini, negozi di souvenir ed “api“, adibite a mezzo di esplorazione per i turisti.

Via cattedrale conduce (lo avrete intuito) al grandioso Duomo di Ostuni, facilmente individuabile anche dalla città bassa, essendo l’unico edificio non-bianco dell’agglomerato.

La chiesa si presenta con un interessante mix di stili architettonici, che vanno dal romanico pugliese al tardo gotico, con elementi chiaramente barocchi. Dal belvedere situato a breve distanza si gode di una straordinaria vista, con un tappeto di uliveti che giunge fino alla costa.

Polignano a Mare

Polignano a Mare, altra destinazione di rilievo nei dintorni di Bari, è un comune di circa 18.000 abitanti, famoso per le sue spiagge e per il suo centro storico arroccato su uno sperone roccioso.

Adiacente al centro storico, un ponte risalente all’epoca borbonica attraversa una profonda insenatura naturale, antico letto di un torrente, che culmina nella scenografica spiaggia di Lama Monachile.

Polignano a Mare, presso il quale sorgono le spiagge più belle nei dintorni di Bari

Questa caletta giace così incastonata ai piedi di due promontori, su uno dei quali sorge proprio il borgo antico. Credo che la vista su Lama Monachile dal ponte o dal centro storico (sul versante opposto) sia uno dei panorami più fotografati dell’intera Puglia!

Durante la mia visita, avevo una mezza idea di adagiarmi anch’io su questa incredibile spiaggia, così da godermi il panorama fra una nuotata e l’altra e, soprattutto, beneficiare dell’ombra di una delle due pareti rocciose per ridurre il rischio di autocombustione. Mi è bastato però constatarne l’affollamento, già evidente dal ponte, per cambiare repentinamente idea e ripiegare sulla vicina spiaggia di Cala Paura (non che questa fosse deserta, ma si riusciva a respirare).

Ad ogni modo, benché Polignano a Mare sia considerata una classica località balneare (ogni anno riesce a guadagnarsi la Bandiera Blu), molto interessante è anche l’architettura del centro storico. Vi consiglio di non perdere l’occasione di passeggiare fra i suoi vicoli medievali, ai quali si accede tramite il maestoso Arco Marchesale.

Una peculiarità della cittadina sono i versi poetici dipinti sui muri che impreziosiscono molti angoli del centro storico. Alcuni sono tratti da opere di alcuni protagonisti della letteratura europea, da Leopardi a Flaubert, mentre altri sono sono stati composti dall’autore stesso di questa curiosa iniziativa, l’artista locale Guido Lupori, conosciuto come il Flâneur.

il monumento a domenico modugno a Polignano a Mare

Riscuote anche un notevole interesse, da parte dei visitatori, la statua in bronzo che ritrae Domenico Modugno, originario di Polignano a Mare, nell’atto di “volare”. La scultura si trova al principio del lungomare dedicato, anch’esso, all’artista e la convenzionale procedura turistica prevede di farsi scattare una foto ai suoi piedi mentre si riproduce lo stesso gesto compiuto dal cantautore ritratto.

Proprio alle spalle del monumento a Modugno, parte una scalinata che dà accesso alla sottostante spiaggia rocciosa di Pietra Piatta, altro interessante punto panoramico rivolto verso il borgo.

Castel del Monte

Castel del Monte è un’altra delle destinazioni più gettonate da vedere nei dintorni di Bari ed è l’unica di quelle presenti in questa guida che non ho visitato personalmente (il motivo lo spiegherò dopo).

Castel del Monte, sito unesco nei dintorni di Bari

La sagoma di questo imponente edificio vi sarà certamente familiare: anche a voi sarà in fin dei conti capitato di ruotare una monetina da 1 centesimo di Euro!

Castel del Monte fu voluto dall’imperatore Federico II di Svevia e fu edificato intorno alla metà del XIII secolo. Si trova a qualche chilometro dalla città di Andria, sulla sommità di un colle, a poco più di 500 metri sul livello del mare.

A caratterizzare l’edificio sono le forme perfettamente ottagonali che riguardano sia la struttura esterna che la corte interna. Ogni lato del castello è lungo circa 10 metri ed è separato da quello adiacente da una torretta, anch’essa a pianta ottagonale.

Oltre che per la sua impeccabile estetica, l’importanza di Castel del Monte risiede nella coesistenza di elementi architettonici riconducibili all’Europa Settentrionale, al mondo islamico ed alla cultura classica. Proprio queste sono le motivazioni con le quali l’Unesco ha inserito il sito, nel 1996, nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

Per raggiungere Castel del Monte in auto da Bari è sufficiente seguire la SS96 fino a Modugno, poi la SP231 fino a Ruvo di Puglia ed infine la SP234 (non è necessario passare per Andria). Complessivamente dovreste cavarvela in meno di un’ora.

Con i mezzi pubblici, le cose si complicano un po’: da Bari Centrale bisogna per prima cosa raggiungere Andria, servendosi di treni ed autobus della società Ferrotramviaria. L’itinerario richiede poco meno di due ore e prevede normalmente uno o due cambi fra treni e bus.

Una volta giunti ad Andria bisogna prendere l’autobus urbano, attivo da marzo ad ottobre, che fa la spola tra il centro e Castel del Monte, transitando anche dalla stazione ferroviaria.

La parte delicata del tragitto, nel mio caso, era proprio quella tra la stazione ed il castello, a causa dei tempi di coincidenza ristretti. Avevo comunque reperito gli orari della navetta sul sito web del comune di Andria ed avevo pianificato con cura tutti gli spostamenti.

Purtroppo, una volta giunto ad Andria, mi hanno spiegato che la frequenza delle partenze giornaliere della navetta fosse stata fortemente ridotta, forse a causa del Covid. Erano rimaste attive soltanto due corse, una la mattina ed una il pomeriggio, rispetto alle cinque riportate erroneamente sul sito del comune.

Era ormai troppo tardi per la prima corsa, mentre la seconda non mi avrebbe consentito di rientrare a Bari in giornata. Così, dopo aver percorso il tragitto Bari-Andria ho dovuto fare dietrofront, sprecando mezza giornata del mio viaggio in Puglia. Da notare che è trascorso circa un mese da questo spiacevole episodio, e chi si occupa di gestire sito del comune di Andria (che infatti non vi linko) non ha ancora trovato il tempo di rettificare.

Pazienza; ci saranno certamente occasioni per riprovare. Nel frattempo, se vi servono maggior informazioni su Castel del Monte, date un’occhiata a questo sito.

Matera

Pur rimanendo, in senso lato, nei dintorni di Bari, spostiamoci adesso fuori regione: il prossimo luogo che voglio descrivervi è infatti la città di Matera.

Scorcio dei Sassi di Matera

La distanza che separa Matera dal capoluogo pugliese è di circa 70 Km, considerando il percorso più breve su strada. I collegamenti fra i due centri sono tutto sommato soddisfacenti, anche coi mezzi pubblici, e considerando la rilevanza culturale e turistica della città dei sassi, vale sicuramente la pena dedicarle una visita durante una vacanza a Bari di qualche giorno.

Il centro storico di Matera, elegante ed ospitale, è tutto sommato abbastanza raccolto e presenta un’altissima densità di cose da vedere. L’architettura che contraddistingue le abitazioni dei Sassi è qualcosa di unico e visitando uno dei musei cittadini potrete farvi un’idea più precisa delle durissime condizioni di vita al loro interno, fino a pochi decenni fa.

Matera all'imbrunire

Di grande rilevanza culturale sono poi le famose chiese rupestri, luoghi di culto interamente o parzialmente scavati nella roccia, nei secoli passati. Se ne contano più di 100 fra i Sassi ed il territorio circostante e molte di queste sono facilmente visitabili.

Di questo (e di tanto altro) ho parlato comunque in modo più approfondito in un articolo separato, cosa vedere a Matera in un giorno, che vi invito a leggere se intendete visitare la città.

Grazie alla natura collinare del suo centro storico, Matera offre tantissimi punti panoramici rivolti verso i Sassi. Osservando la città da una di queste terrazze, avrete quasi l’impressione di trovarvi di fronte ad un presepio, soprattutto quando i suoi vicoli iniziano ad illuminarsi, al crepuscolo.

Proprio i continui saliscendi, i dislivelli impegnativi e la pavimentazione spesso scivolosa del centro storico rischiano di rendere un po’ difficoltosa la visita. Vi consiglio calzature adeguate e, se visiterete Matera in estate, un’abbondante scorta di acqua.

Per arrivare a Matera da Bari in auto dovrete seguire la SS96 fino ad Altamura, per poi proseguire sulla SS99. L’intero tragitto richiede circa un’ora.

Con i mezzi pubblici dovrete affidarvi alle Ferrovie Appulo Lucane. I collegamenti fra Bari e Matera, in autobus e treno, sono tutto sommato abbastanza frequenti. Il tempo di percorrenza, a seconda della corsa, varia fra un’ora e mezza e due ore.

Considerando che le prime corse lasciano Bari di mattina presto e le ultime, per tornare, partono in tarda serata, avrete a disposizione tempo sufficiente per una visita adeguata della città. Trovate qualche dettaglio in più sugli spostamenti nell’ultima sezione dell’articolo.

Lecce

L’ultimo dei luoghi che voglio consigliarvi, per una gita in giornata partendo da Bari, è la città di Lecce.

corso principale di Lecce

Anche in questo caso le distanze sono relativamente lunghe e si potrebbe fare un po’ di fatica ad ascrivere il capoluogo salentino nei dintorni di Bari. Tuttavia, i collegamenti sono anche in questo caso ottimi e potrete percorrere i 150Km che separano le due città in circa un’ora e mezza, sia in auto che in treno.

Io sono partito di mattina presto da Bari ed ho dedicato a Lecce l’intera giornata, tornando in serata. Essendo partito senza la pretesa di visitare la città in modo molto approfondito non mi è sembrato di aver tralasciato nulla di importante. Se poi ne avete la possibilità, potete anche scegliere di fermarvi in città per due giorni, così da visitarla in maniera più completa.

Basilica di Santa Croce a Lecce, città nei dintorni di Bari

La bellezza di Lecce sta soprattutto nell’architettura: i monumenti cittadini rispondono principalmente ai canoni del Barocco, che culmina con la straordinaria Basilica di Santa Croce, in posizione un po’ defilata rispetto al corso principale del centro storico. Questa chiesa seicentesca, un vero piacere per gli occhi, è stata recentemente restaurata e riportata al suo autentico splendore.

In generale, non ho potuto non notare le affinità fra il capoluogo salentino e la mia Catania: entrambe le città sono dominate dal Barocco (seppure in una diversa declinazione) ed entrambe hanno un importante passato romano. Esattamente come la città etnea, Lecce custodisce all’interno del proprio centro storico sia un anfiteatro romano che un teatro, risalenti al I o II secolo d.C.

la tradizionale Puccia salentina

Altri edifici di rilevante importanza sono il Duomo, con la sua falsa facciata, ed il Castello Carlo V, risalente al XVI secolo. Fra una visita e l’altra, non dimenticate di provare la caratteristica “puccia” salentina, servita nelle puccerie. Si tratta di una sorta di panino schiacciato e privo di mollica, normalmente farcito con ingredienti poveri. Io ho scelto quella con broccoli ed acciughe, ma la scelta è davvero molto ampia.

Se volete saperne di più su questa splendida città, vi consiglio di leggere l’articolo che le ho dedicato: “Cosa Vedere a Lecce“.

Spostarsi nei Dintorni di Bari coi Mezzi Pubblici

A conclusione di questo articolo, voglio darvi qualche indicazione su come spostarvi a Bari e dintorni con i mezzi pubblici, basandomi sulla mia recente esperienza personale.

Ho trovato il trasporto pubblico della Puglia centrale piuttosto efficiente se paragonato a molte zone del Mezzogiorno, benché non raggiunga gli standard dell’Italia Settentrionale.

La cosa che più mi ha colpito, pianificando il mio viaggio nei dintorni di Bari, è stata la grande quantità di operatori di trasporto pubblico: sembra infatti che ogni linea ferroviaria sia gestita da una specifica azienda (ci sarà certamente una ragione, che non sono andato tuttavia ad indagare).

Alle ferrovie nazionali (Trenitalia) si affiancano infatti:

  • Ferrotramviaria (o Ferrovie del Nord Barese): ha come zona di competenza quella a nord di Bari e svolge servizio metropolitano nell’area urbana. Inoltre, gestisce i collegamenti fra l’aeroporto ed il centro città.
  • Ferrovie del Sud Est (che fanno parte del gruppo Ferrovie dello Stato): si occupano dei collegamenti fra Bari e diverse località situate a sud, come Alberobello, Ostuni e Polignano a Mare, giusto per citare quelle presenti in questa guida.
  • Ferrovie Appulo Lucane: come suggerisce il nome, collegano fra loro diverse località della Puglia e della Basilicata, fra le quali Bari, Matera e Potenza.

I capolinea di tutte queste aziende è situato presso la stazione di Bari Centrale, in piazza Aldo Moro. Il fascio di binari principale viene utilizzato da Trenitalia e dalle Ferrovie del Sud Est.

Il terminal delle Ferrovie Nord Barese è situato a breve distanza dal corpo principale della struttura ed è accessibile sia direttamente da piazza Aldo Moro, sul suo versante occidentale, che dal sottopassaggio della stazione.

L’ingresso del terminal delle ferrovie Appulo Lucane è un po’ in disparte, ma comunque nella stessa area. Si trova all’imbocco di Corso Italia, adiacente a quello della Ferrotramviaria.

A seconda della destinazione, dovrete insomma individuare quale sia l’operatore che gestisce i relativi collegamenti ferroviari.

Un altro particolare al quale stare attenti è che, per quanto riguarda tutti e tre i vettori, molte corse vengono espletate attraverso autobus sostitutivi, laddove ci si potrebbe legittimamente aspettare un treno. Inoltre sono stato più volte sorpreso dal dover effettuare un cambio (sia treno-treno che treno-bus) non ben segnalato negli orari.

Nulla di grave, sia chiaro: semplicemente è necessario prestare un po’ di attenzione ai tabelloni ed agli annunci, chiedendo delucidazioni al personale (sempre disponibilissimo) in caso di dubbio.

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